KANRYO HIGAHONNA
Il Maestro Kanryo Higaonna nacque il 10 Marzo 1853 a Naha, nell'isola di Okinawa. Da giovane era soprannominato Moshi. Suo padre, sebbene appartenesse alla casta dei Samurai, era un mercante di acque e legnami e girava con la propria imbarcazione nelle varie isole dell'arcipelago per vendere merce.
Erano gli anni in cui la crisi finanziaria del regno delle RyuKyu costrinse il Governo ad abbandonare il tradizionale arruolamento della casta dei Samurai nei propri ranghi. I Samurai si trovarono quindi nella condizione di cercare un lavoro come la gente del popolo. Il padre di Kanryo era uno di questi Samurai. Poiché la sua famiglia era povera, Kanryo aiutò il padre nel lavoro sin da bambino. Secondo il Maestro Shoshi Nagamine dello Shorin Ryu Matsubayashi, Kanryo cominciò lo studio del Karate all'età di 19 anni sotto il Maestro Sesho Aragaki (1840 - 1920) nel villaggio di Kume. Suppongo che il Maestro Aragaki gli abbia insegnato il Naha-Te originale, descritto dal Maestro Miyagi nei suoi scritti "Karate-Do Gairyaku" e "Gojuryu Kempo" dal quale deriva il Gojuryu di Okinawa. All'epoca in cui Kanryo divenne un personaggio importante nella scuola di Aragaki il regno delle RyuKyu era in subbuglio poiché il Giappone mirava al suo abbattimento e all'annessione delle isole. In quei tempi di confusione e di disordine, molti abitanti di Okinawa lasciarono la patria per emigrare in Cina. Kanryo, che aveva sempre desiderato recarvisi non perse l'occasione e all'età di 23 - 24 anni andò nel Fukien, una provincia del sud della Cina. Laggiù incontrò un Maestro di boxe cinese di nome Ryuko Ryu e divenne suo allievo. Sfortunatamente non sappiamo con precisione chi fosse il Maestro Ryu e quale tipo di Shaolin egli insegnasse.
Il Maestro Higaonna non parlò mai di questo argomento ai suoi studenti e comunque non sembra che essi fossero molto interessati all'argomento o avessero bisogno di notizie più precise. Per questa ragione non conosciamo bene le origini del Karate Gijuryu anche se esso è nato da poche generazioni. Sappiamo solo che il maestro Ryu di professione era un artigiano di giunchi e canne. Il giovane Kanryo col suo maestro fabbricava sedie e tavole di giunco durante il giorno e studiava la boxe Shaolin di notte. Dopo molti anni di allenamento, Kanryo divenne primo assistente istruttore del suo insegnante. La sua tecnica preferita era il Maegeri e per questo motivo fu soprannominato in seguito Higaonna "La gamba". L'età in cui Kanryo fece ritorno all'isola natale è controversa, alcuni dicono vi ritornò all'età di 35 anni altri sostengono che aveva 39 anni. Comunque sia, è certo che Kanryo studiò l'arte del pugilato cinese per più di 11 anni col Maestro Ryu. Se egli fosse ritornato all'età di 35 anni questo sarebbe accaduto nel 1888 proprio l'anno di nascita del Maestro Chojun Miyagi.
Tornato nella città natale, Kanryo vi trovò molti cambiamenti; il regno delle RyuKyu non esisteva più (il Re Shotai venne deposto nel 1879) e la popolazione stentava ad adattarsi alle nuove condizioni di vita imposte dal governo giapponese. Kanryo tranquillamente ritornò al lavoro paterno vendendo acqua e legname alla gente delle isole vicine con la barca di famiglia. Intanto nella città di Naha si era sparsa la voce che Kanryo fosse un grande esperto di Tode (Tecniche di mano cinese). Alcuni giovani dei sobborghi cominciarono allora a chiedergli di istruirli nell'arte. Da principio egli non volle accogliere le loro richieste, ma in seguito gradualmente cominciò ad insegnare la propria arte nel cortile di casa e, poiché di giorno era occupato col lavoro le lezioni avevano luogo di notte. Higaonna insegnava per diletto e non chiese mai alcun compenso agli allievi.
In questo modo poteva allenarli nella maniera che preferiva. Si dice che le sedute di allenamento fossero molto dure, sicché molti abbandonarono i corsi. Quelli che rimasero erano studenti assidui e fedeli, ricordiamo fra gli altri Miyagi, Chohatsu Kyoda, Kenwa Mabuni, Koki Gosukuma e Seko Higa.Contemporaneamente al ritorno di Kanryo dalla Cina, molti profughi di Okinawa, che avevano abbandonato l'isola durante i tumulti sociali del 1870, rientrarono in Patria fra essi vi erano esperti di Tode che, come Kanryo avevano studiato l'arte della boxe cinese nella provincia del Fukien.
I nomi di questi Maestri sono: Matsu Kino, Kitou Sakiyama, Rampo Maezato, Kaho Kojo ( Kojo no Ume), Kenri Nakaima (fondatore del Ryueiryu), Akamine no Ume, Toiki Toyama, Kanbun Uechi (fondatore del Uechiryu). In particolare è interessante rammentare che si credeva che Kitoku Sakayama e Kenry Nakaima avessero appreso l'arte dallo stesso Maestro di Kanryo, il Maestro Ryuko Ryu.Poiché i nomi di questi esperti di Tode sono arrivati fino ai giorni nostri, tutti, chi più chi meno, devono aver insegnato la loro arte ai giovani che abitavano vicino a loro.
Ci si potrebbe chiedere perché la scuola di Kanryo acquistasse tanta rinomanza e fosse considerata uno dei due maggiori stili di Okinawa se egli non era l'unico Maestro tornato dalla Cina a insegnare il Tode. Pensiamo che la sua scuola si innalzò sopra le altre perché Higaonna insegnò il suo Karate adottando un metodo di insegnamento sistematico mentre gli altri Maestri insegnarono la loro arte senza un metodo specifico. Negli ultimi anni di vita, Kanryo si trasferì nell'abitazione di Chojun Miyagi rimanendovi fino alla propria morte avvenuta all'età di 62 anni nel Dicembre del 1915.
Kanryo Higaonna fu il primo Maestro a modernizzare il Karate di Okinawa.
Grazie alla sua visione del futuro di questa arte, il vero spirito e le vere tecniche di Karate continuarono a prosperare. Un precetto del Maestro Kanryo: |
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